Robecchi Bricchetti, Luigi (Pavia (PV), 1855 maggio 21 - Pavia (PV), 1926 maggio 31)

Tipologia: Persona

Luigi Robecchi Bricchetti è stato un ingegnere, geografo ed esploratore italiano.
Nato a Pavia nel 1853, figlio illegittimo del nobile Ercole Robecchi e della giovane sarta Teresa Bricchetti, soffrì i contrasti tra i due genitori per il suo riconoscimento e mantenimento, che la madre riuscì ad avere solo dopo una causa in Tribunale. Si iscrisse alla facoltà di Ingegneria civile nell'Università della sua città, ma proseguì gli studi all'Università di Zurigo e si laureò a Karlsruhe, in Germania.
Affascinato da sempre dai racconti del Risorgimento italiano, Bricchetti seppe che molti garibaldini, tra i quali Manfredo Camperio e Romolo Gessi, dopo la nascita del Regno d’Italia si erano diretti nell’Africa nera, allora colonia tedesca e britannica.
Dopo aver lavorato come ingegnere per alcuni anni presso le colonie inglesi, nel 1888 Luigi partì, dopo averlo sognato per anni, per la prima vera spedizione nel cuore del continente nero.
Il primo viaggio di Bricchetti, con destinazione la Somalia, non fu molto fortunato, ma le successive spedizioni nella regione del Corno d’Africa ebbero ottimi risultati. Ormai ricco e famoso, nel 1903 Luigi tornò per l’ultima volta in Africa, con il compito di verificare se sulle coste della Somalia vi fossero tratte di schiavi.
Al suo ritorno a Pavia, Bricchetti, che aveva adottato un giovane schiavo liberato e sua madre, prese la decisione di ritirarsi a vita privata e nel 1926, dopo la sua morte, tutte le sue collezioni vennero donate al Comune di Pavia con la clausola che fossero rese disponibili al pubblico.

Complessi archivistici